Buona settimana 37

Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro.

Non c’è rimedio a questo.

(Ernest Hemingway)

Il sapere è la manifestazione più alta di quel bisogno di perfezione

che realizza la vera felicità dell’uomo.

(Aristotele)

C’è condanna peggiore di non sapere perché,

senz’odio, e senz’amore,

ha un cuor tanto dolore?...

(Paul Verlaine)

Buona settimana 36

Il sapere è la manifestazione più alta

di quel bisogno di perfezione

che realizza la vera felicità dell’uomo.

(Aristotele)

Ho fortissima l’impressione che il contrario dell’amore non sia l’odio,

ma l’apatia, l’indifferenza.

(Leo Buscaglia)

Il silenzio fa si che le immagini del passato

non suscitino desideri ma tristezza,

una enorme sconsolata malinconia.

(E.M. Remarque)

Buona settimana 35

Nessun grande artista vede mai le cose così come sono.

Altrimenti non sarebbe più un artista.

(Oscar Wilde)

Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.

(Jules Renard)

La conoscenza non è saggezza!

L’apprendimento, in se stesso, non è saggezza.

La saggezza è l’applicazione della conoscenza e dei fatti.

La saggezza è rendervi conto che non sapete nulla.

(Leo Buscaglia)

Buona settimana 34

Il genio non è che un canto di pettirosso

all’inizio di una primavera tardiva.

(Kahlil Gibran)

Non piangere quando tramonta il sole,

le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle.

(Rabindranath Tagore)

L’abitudine converte i piaceri sontuosi

in uggiose necessità quotidiane.

( A. Huxley)

Buona settimana 33

Quando si cerca tanto il modo di farsi temere

si trova sempre prima quello di farsi odiare.

(Montesquieu)

Ci sembra sempre che il più gran bene sia quello che ci manca; 

se riusciamo ad averlo, 

sospireremo un altro bene con lo stesso ardore.

(Lucrezio)

La musica è la stenografia delle emozioni.

(Leone Tolstoj)

Buona settimana 32

Per chi non sa a qual porto dirigersi, 

nessun vento è favorevole.

(Seneca)

Innanzitutto di a te stesso chi vuoi essere: 

poi fa ogni cosa di conseguenza.

(Epitteto)

Poche cose sono di per sé stesse impossibili, 

e spesso non ci mancano i mezzi per ottenerle, 

ma la costanza.

(F. de La Rochefoucauld)